![Android Q offre Dynamic Depth Format, consentendo modifiche di profondità di terze parti - Notizia Android Q offre Dynamic Depth Format, consentendo modifiche di profondità di terze parti - Notizia](https://a.23rdpta.org/news/android-q-brings-dynamic-depth-format-enabling-third-party-depth-edits-1.jpg)
Android Q offre una vasta gamma di funzionalità, che vanno dalla migliore protezione della privacy a un menu di condivisione rinnovato. Ma l'aggiornamento di Google sta anche portando il Dynamic Depth Format e ha il potenziale per diventare lo standard per le immagini relative alla profondità.
"A partire da Android Q, le app possono richiedere un'immagine di profondità dinamica che consiste in JPEG, metadati XMP relativi a elementi relativi alla profondità e una mappa di profondità e affidabilità incorporata nello stesso file su dispositivi che pubblicizzano il supporto", ha osservato la società in un pubblica sul blog degli sviluppatori Android.
Il formato consentirà inoltre alle app di terze parti di manipolare i dati di profondità, aprendo le porte a "sfocature specializzate e opzioni bokeh" in un'app. Ciò significa che probabilmente dovresti aspettarti che app di fotoritocco di grandi dimensioni su Android offriranno presto supporto per la modifica in profondità e altri trucchi relativi al bokeh.
È una grande mossa per la piattaforma poiché, oltre a Google Foto e agli strumenti di fotoritocco OEM, poche app fotografiche offrono supporto per l'editing basato sulla profondità. Google afferma inoltre che questo formato può essere utilizzato per foto 3D o fotografie di realtà aumentata.
La società Mountain View prevede di rendere il Dynamic Depth Format uno standard aperto, aggiungendo che sta collaborando con vari produttori di dispositivi per implementarlo.