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Google ha lentamente aumentato gli sforzi interni per la produzione di chip nel corso degli anni. Tali sforzi hanno notevolmente accelerato negli ultimi mesi, grazie a oltre una dozzina di nuovi assunti di ingegneri di microchip a Bangalore, in India.
SecondoReuters, Google ha assunto almeno 16 veterani di ingegneria e quattro reclutatori di talenti per il suo team interno "gChips". Al momento della stesura di questo articolo, ci sono quattro posizioni aperte a Bangalore. In totale, il team di gChips potrebbe crescere fino a 80 dipendenti entro la fine del 2019.
Reuters riferisce inoltre che gChips potrebbe testare la progettazione di chip prima di inviare le versioni finali ai produttori, secondo due dirigenti del settore che hanno familiarità con i piani di Google.
Se questi progetti di chip sono per processori, Google potrebbe presto unirsi ad Apple, Samsung e Huawei come aziende che utilizzano i propri processori nei propri dispositivi. Poiché Google fornisce Android ai produttori, ciò significa anche che Google potrebbe integrare hardware e software più rigorosamente di prima.
Oltre ai processori, i progetti di chip potrebbero essere anche per chip con scopi più specifici. Ad esempio, Google potrebbe creare un chip per i suoi router e dispositivi domestici intelligenti in grado di analizzare comandi vocali e video meglio di prima.
Questo non vuol dire che Google è estraneo ai chip personalizzati. Le ultime due generazioni di telefoni Pixel presentano Pixel Visual Core, che compila immagini HDR + cinque volte più velocemente di un processore applicativo. Google ha inoltre progettato il chip di sicurezza Titan M per Pixel 3, l'unità di elaborazione visiva in Google Clips e le unità di elaborazione tensore presenti nei data center di Google.
Google ha anche fatto progressi nel personale: la società ha assunto diversi ingegneri chiave di Apple e Qualcomm, tra cui l'ex microarchitetto Apple Manu Gulati a metà 2017.